- Marmo arabescato: è un tipo di marmo bianco molto pregiato. Il nome deriva dalle venature grigio scure che sono dette arabeschi. Viene estratto sulle Alpi Apuane versiliesi nella provincia di Lucca.
- Marmo di Candoglia: ha un colore tra il bianco, il rosa ed il grigio. Viene estratto nella provincia del Verbano Cusio Ossola.
- Marmo di Carrara: è uno dei marmi più pregiati. Ha un colore bianco con venature grigio e nere. Viene estratto, come dice il suo nome, nel territorio di Carrara.
- Marmo occhialino: un tempo era chiamato marmo di Dò e si usava soprattutto per erigere luoghi di culto. Viene estratto in Val Camonica in Lombardia.
- Marmo serpentino: le rocce serpentiniche sono di facile lucidatura e quindi sono utilizzate in edilizia visto che si presentano con un colore verde a volte striato.
- Marmo di Vezza: è un marmo dal colore biancastro che si usava un tempo per la realizzazione di luoghi di culto. Viene estratto in Val Camonica in Lombardia.
- Perlato di Sicilia: è un marmo di color avorio con venature beige.
Il marmo si presta a diversi tipi di lavorazione:
Finitura lucida:
si ottiene levigando la superficie del marmo con abrasivi di grana crescente fino ad ottenere un effetto a specchio, e non si usa la cera, quindi il risultato sarà opacizzato. Si percepisce ugualmente un effetto tattile liscio.
Finitura spazzolata:
si ottiene levigando il marmo con delle spazzole abrasive che ne daranno il tipico aspetto opaco e lievemente irregolare percepibile al tatto, si esaltano quindi le caratteristiche di irregolarità che ogni materiale possiede rispetto ad un altro.
Finitura anticata:
lavorazione che si ottiene con un procedimento più lungo, il materiale viene sabbiato poi in tre applicazioni distinte gli viene applicata una resina naturale che il materiale assorbe, così facendo la resina gli chiude ogni piccola porosità dandone un aspetto rustico e nello steso tempo una quasi totale protezione.
Trattamento antimacchia: è un tipo di lavorazione alla quale viene sottoposto sempre il marmo (lucido, satinato, spazzolato, antidato) per limitarne l´assorbimento dei liquidi e renderlo immune agli aloni.